Sensorizzazione e Digitalizzazione del Servizio Idrico Integrato

L’Internet of Things per la Gestione Intelligente della Rete Idrica: dall’approvvigionamento alla distribuzione

 

Secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile inseriti nell’Agenda 2030 sottoscritta dai 193 paesi membri dell’ONU, uno dei traguardi previsti è rappresentato dal miglioramento della Gestione dell’Acqua attraverso pratiche sostenibili ed efficienti.

Nel rapporto del 2019 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, l’Italia, pur avendo già in parte raggiunto gli obiettivi stabiliti dall’Agenda, presenta non poche criticità nella gestione delle risorse idriche.
Il nostro Paese, infatti, detiene il record tra i Paesi dell’Unione europea per il maggior prelievo di acqua per uso potabile pro capite: nel 2015, sono stati erogati agli utenti 4,9 miliardi di metri cubi di acqua, corrispondenti a 220 litri per abitante al giorno. A questo dato si aggiunge un’altra tendenza negativa, cioè il progressivo peggioramento nell’efficienza della rete di distribuzione dell’acqua potabile.

Il cambio di passo verso l’ammodernamento delle infrastrutture scadenti risulta essere quindi il driver principale per invertire tale tendenza negativa nel Servizio Idrico Integrato.

Ormai si parla spesso di Smart City e, nel caso dell’acqua, “Smart” consiste nel rendere intelligente l’approvvigionamento e la distribuzione idrica con le tecnologie dell’Internet delle cose (IoT), in modo da consentirne la reciproca connessione e la comunicazione con altre parti dell’impianto e della città.

Gli impianti idrici intelligenti utilizzano sensori attivati dall’IoT per raccogliere dati in tempo reale e generare il c.d. “digital twin”, ovvero il gemello digitale delle infrastrutture fisiche presenti sul territorio e consentirne una gestione moderna e ottimizzata. Ciò permette un’ottimizzazione delle strutture idriche mediante il rilevamento di perdite nella rete, perdite presso le utenze, portate, pressioni o il controllo della distribuzione dell’acqua sulla rete e consente agli operatori di prendere decisioni più consapevoli in merito alla gestione delle risorse idriche. I processi attualmente in corso presso molti gestori idrici, di distrettualizzazione e modellazione delle reti idriche, non possono prescindere da una sempre maggiore sensorizzazione degli asset e da una sempre più raffinata elaborazione dei dati da essi generati.

Grazie a Soluzioni Integrate come SMAQ, sviluppata da APKAPPA, si possono rilevare le perdite nelle condutture, prevedere il comportamento delle reti a fronte di futuri ampliamenti, nuove lottizzazioni, modifiche sulla pressione di esercizio o sul diametro delle condotte, etc. e identificare anticipatamente problematiche strutturali, soluzioni e pianificarne in modo accurato e per tempo gli investimenti di adeguamento.

Tali dati sono ancora più preziosi se condivisi: i team di gestione dei bacini idrici, ad esempio, possono utilizzare le tecnologie predittive per comprendere quando e in quali aree esista una maggiore probabilità di inondazioni, prima che queste avvengano effettivamente. I responsabili dei trasporti, condividendo queste informazioni, possono avvertire preventivamente le persone riguardo ai rischi e deviare conseguentementeil traffico. L’intelligenza predittiva resa possibile dall’IoT e dai big data avrà un enorme impatto sulle città, consentendo di risparmiare tempo e preservare le risorse.

Queste strutture connesse ed integrate per mezzo di reti di comunicazione native IoT, pubbliche e standard, permetteranno un risparmio idrico notevole, andando a ridurre le perdite dovute a malfunzionamenti e rotture. Inoltre, consentiranno un risparmio in bolletta per il privato cittadino ed una riduzione dello spreco, tema assolutamente fondamentale in un mondo che si sta popolando sempre di più e che, fino ad oggi, ha trattato le risorse naturali come se fossero infinite e garantite.

I vantaggi di SMAQ si estendono anche agli utenti fruitori del servizio: la tecnologia IoT applicata alle infrastrutture di distribuzione idrica intelligente, come i contatori di acqua digitali, consente di monitorare a distanza il proprio consumo mediante apposite App, Portali Web e servizi innovativi. È inoltre in grado di avvertirli in caso di perdite, consentendo di risolvere tempestivamente il problema evitando così inutili sprechi.

I contatori dell’acqua dotati di Telelettura offrono agli Utenti maggiore consapevolezza verso un consumo più responsabile della risorsa, e al Gestore consentono di superare le limitazioni imposte dalle diverse soluzioni finora usate per raccogliere il dato di interesse (walk-by, drive-by, reti radio private, etc.).

La Soluzione SMAQ trasmette i dati di lettura direttamente in formato digitale in modo che possano arrivare al Software per il Servizio Idrico Integrato K-WATER in forma totalmente automatizzata.

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