Sicilia, terra d’innovazione. Digitalizzati i servizi dei Centri per l’Impiego con il progetto Et-Labora

Si chiama Et-Labora, come la regola benedettina di consacrazione al lavoro, e ha sede in una regione, la Sicilia, che in materia di lavoro, soprattutto se di origine straniera, ha non poche difficoltà.

Et-Labora è un progetto della Regione Siciliana – Assessorato Famiglia, Politiche sociali e Lavoro – Ufficio speciale immigrazione, cofinanziato dall’Unione Europea (Fondo Asilo, Migrazione E Integrazione (Fami) 2014-2020), avviato in sinergia con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e con il Ministero dell’Interno, reso possibile grazie al team di Mediatori Linguistici della Soc. Coop. MediHospes, all’ANPAL e all’azienda informatica SIKUEL, società del Gruppo Maggioli.

Et-Labora è una risposta delle istituzioni siciliane là dove la loro assenza diventa occasione di ricchezza per la criminalità. È impegno concreto verso la piena integrazione di una forza lavoro che rischia di restare nell’ombra, e di morirci. È prova di quanto la tecnologia possa essere strumento per migliorare la qualità di vita dei cittadini, stranieri e italiani, ed è risultato di una collaborazione tra diversi attori in campo (istituzioni, centri per l’impiego, intermediari e aziende) che si fa rete di salvataggio tra le onde dello sfruttamento. In una parola, è speranza, in una terra martoriata dalla piaga del caporalato, ma che vuole ribellarsi a logiche ataviche e immorali, a realtà disumane e crudeli, avviando un’iniziativa innovativa che, si auspica, sarà pioniera di proposte su scala nazionale.

Il progetto Et-Labora intende potenziare ed estendere i servizi erogati dai 65 Centri per l’Impiego presenti sul territorio regionale, favorendo l’occupazione, l’inserimento lavorativo e una maggiore conoscenza dei servizi da parte della popolazione migrante e italiana. Questi gli obiettivi:

 

POTENZIARE ED ESTENDERE I SERVIZI EROGATI

Per migliorare l’accessibilità ai servizi è stato sviluppato un sistema informatico dedicato
che prende il nome dal progetto stesso: una piattaforma web pensata per gestire le richieste e monitorare la domanda e l’offerta complessiva.

La progettazione e lo sviluppo del sistema informatico Et Labora è stata affidata a SIKUEL, società del Gruppo Maggioli, già protagonista in piena pandemia di una virtuosa esperienza presso il Centro Polifunzionale di Ragusa con la gestione digitalizzata delle pratiche legate ai permessi di soggiorno.

Attraverso la piattaforma Et-Labora.it è possibile consultare il catalogo e prenotare uno o più servizi erogati dai CPI, selezionando tra le lingue disponibili, quali: inglese, francese, spagnolo, arabo e ucraino. In ogni fase di prenotazione è presente un tasto per richiedere Assistenza Linguistica tramite contatto telefonico o via email.

L‘assistenza in lingua è disponibile anche per gli operatori dei Centri, i quali  possono contare sul supporto della Soc. Coop. MediHospes per dare immediato supporto alle richieste. Grazie al Sistema Informatico Et-Labora gli operatori possono inoltre inviare comunicazioni agli utenti, via sms o email, in una delle lingue disponibili grazie alla traduzione simultanea presente in piattaforma.

Il sistema gestisce le prenotazioni da parte dei Caf e dei Poli di Socializzazione che possono prenotare più servizi da svolgere nello stesso CPI.

Et-Labora.it non è raggiungibile solo dal web, ma è installato in tutti i totem multimediali presenti nei 64 CPI ed è disponibile come APP per smartphone su PlayStore e AppStore.

 

FAVORIRE L’OCCUPAZIONE E L’INSERIMENTO LAVORATIVO

La piattaforma Et Labora comprende una sezione dedicata all’incontro tra domanda e offerta.

Da una parte quindi le aziende inseriscono le loro offerte di lavoro, che saranno validate e pubblicate dai relativi Centri per l’impiego, e dall’altra l’utente può manifestare il suo interesse inviando una candidatura spontanea, il tutto ovviamente tradotto in inglese, francese, spagnolo, arabo e ucraino e con la sicurezza di ricevere supporto linguistico su richiesta. È possibile inoltre inserire da parte dell’utente una messa a disposizione per uno o più settori lavorativi.

Per completare il contesto attorno alle Politiche attive del lavoro è stata prevista una sezione dedicata alle news e agli approfondimenti normativi, gestita dai dirigenti dei CPI e dall’Assessorato di riferimento.

 

MAGGIORE CONOSCENZA

Con Et-Labora i Centri per l’Impiego si aprono alla popolazione straniera, strutturando servizi e processi su misura. Perché un’utenza più informata e più coinvolta in prima persona è un’utenza più consapevole e più sicura dei suoi diritti e dei suoi doveri e delle possibilità che la società le offre. Uomini e donne più partecipi delle loro scelte e, per questo, meno vittime dello sfruttamento.

La possibilità di conoscere i diversi servizi messi a disposizione dalla Regione Siciliana in materia di politiche per l’impiego e la consapevolezza di potervi accedere facilmente, grazie al supporto di mediatori linguistici che possano fare da tramite o grazie alla possibilità di selezionare la propria lingua d’origine per la navigazione online, si traduce in un’occasione di riscatto personale e lotta istituzionale al caporalato” – spiega la dottoressa Michela Bongiorno, dirigente responsabile dell’Ufficio Speciale Immigrazione Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro. “Nel contrasto allo sfruttamento ci siamo resi conto che, laddove le istituzioni non arrivano, si crea un’assenza immediatamente sfruttata dalla criminalità; rendere il migrante consapevole e più autonomo significa invece affrancarlo, dargli i mezzi per rivendicare una sua identità, una sua dignità. Liberarlo da realtà disumane e degradanti in cui è obbligato a vivere se vuole lavorare, in cui deve pagare se vuole un pezzo di cartone sopra la testa e un minimo spazio vitale per potere riposare la notte, se vuole un po’ d’acqua per dissetarsi o un po’ di cibo per recuperare le energie. La nostra regione è purtroppo piena di esempi di questo tipo, magari anche a pochi passi dalle nostre case, ma spesso si finisce per non guardare; ecco, ET Labora vuole essere una strada illuminata verso la legalità, verso la piena integrazione degli stranieri nelle società che li accolgono, e un luogo d’incontro ottimale tra domanda e offerta, attraverso una sempre maggiore sensibilizzazione delle aziende, nostro prossimo obiettivo a breve termine”.

 

in foto la Dott.ssa Michela Bongiorno

 

E i primi risultati non fanno che avvalorare la strada intrapresa: attivo da giugno 2022, Et-Labora ha registrato oltre 6000 richieste gestite dai CPI

Una prima analisi dei dati delle richieste fornisce utili informazioni:

  • 62% Maschi – 38% Femmine
  • Oltre 60 nazionalità
  • 29% Tunisia, 19% Marocco, 8% Sri Lanka, 7% Bangladesh, etc.
  • Principali servizi richiesti: Patto di servizio – DID – Autoimpiego

 

 

Con ET Labora la Sicilia sceglie di intraprendere la strada del riscatto avviando un progetto all’avanguardia in tutta Italia, sceglie la forza della collaborazione nella lotta all’illegalità, sceglie di implementare soluzioni digitali per la gestione della domanda/offerta nel mondo del lavoro, ma soprattutto sceglie di guardare alla potenziale forza lavoro (straniera e non) non come carico economico, sociale, umanitario, ma come risorsa preziosa per la crescita del territorio.

 

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